Il metodo “Power Learning Method” – Oltre il Linguaggio – è frutto di studi e ricerche effettuate dalla dott.ssa Stefania Belli, autrice del presente contributo. La dott.ssa Belli ha fondato nel 1987 l’agenzia formativa The Language Center Srl di Todi (Pg), della quale è attuale direttrice, dove sono state condotti gli studi e la sperimentazione sull’efficacia dei risultati ottenuti grazie a questo nuovo metodo didattico, perfetto per incrementare le proprie conoscenze linguistiche ed il Business English.
Il metodo ha potuto svilupparsi prendendo spunto dalle ultime scoperte scientifiche effettuate nel campo delle neuroscienze e della fisica quantistica.
In uno stato di rilassamento (indotto da attività meditative come respiro, concentrazione dell’attenzione su un’immagine o una sensazione specifica, o rilascio di endorfine grazie al movimento fisico), il cervello emette onde alfa o theta. Quando vengono prodotte onde cerebrali di questo tipo, la mente dell’essere umano è libera da tensioni e contratture, l’individuo diviene più ricettivo e le informazioni vengono assorbite con più facilità, invece che essere respinte da una veloce attività cerebrale, e rimangono inoltre fissate nella memoria a lungo termine. Il primo stadio del programma è creare un’attività di rilassamento, in cui l’individuo aumenti la propria abilità di percepire i segnali provenienti dall’ambiente e la propria capacità di attenzione.
Inoltre le scoperte scientifiche degli ultimi due decenni prevedono i principi di neuro genesi e di neuro plasticità del cervello, secondo i quali le cellule cerebrali, se messe in condizioni “idonee” (cioè in uno stato di rilassamento) possono attivare il processo di rigenerazione e di rinnovamento. Tale concetto confuta vecchie idee riguardanti l’apprendimento legato soltanto ad una giovane età anagrafica ed apre quindi nuove porte all’apprendimento reso possibile in ogni stadio dell’esistenza.
Secondo gli ultimi esperimenti della fisica quantistica riguardanti il principio dell’osservatore, la particella della materia non si muove senza osservatore, mentre si muove se osservata dall’osservatore. Ciò significa che la nostra presenza ed il modo in cui osserviamo può rivoluzionare la realtà. Il metodo didattico della visualizzazione creativa si è rivelato particolarmente efficace per generare comportamenti nuovi e per dirigere l’attenzione del cervello verso il captare informazioni utili per la riproduzione linguistica a cui si mira, anche quando sono necessari brevi tempi di realizzo. Il soggetto osserva se stesso mentre realizza il proprio obiettivo linguistico e conseguentemente il cervello genererà comportamenti rivolti a quel risultato.
Il metodo didattico è basato sul concetto di “mirroring” o rispecchiamento, cioè sull’apprendere per imitazione, trova ampia conferma scientifica nella scoperta dei neuroni specchio .
I neuroni specchio sono cellule del nostro cervello che si attivano selettivamente, diciamo si “accendono” sia quando compiamo un’azione, sia quando la osserviamo mentre è compiuta da altri. I neuroni dell’osservatore “rispecchiano” quindi ciò che avviene nella mente del soggetto osservato, come se, a compiere l’azione, fosse l’osservatore stesso.
La corteccia motoria dell’uomo viene attivata dall’osservazione di azioni altrui comportandosi come se il movimento fosse il proprio e tutto questo facilita la creazione di una nuova identità, e quindi di nuovi comportamenti, fondamentale quando si parla una lingua straniera.
Tale metodo didattico ha come obiettivo quello di sviluppare al massimo le potenzialità di apprendimento dell’essere umano, utilizzando i seguenti processi:
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